Sono le 05.00 e la sveglia suona. Anche se ancora tra le lenzuola io sono già sveglia da mo’ a pensare a quello che mi aspetterà oggi, a rallegrarmi per una giornata tra arte e Caffè nella città dell’amore, a agitarmi, io e la mia paura di perdere i treni, già sveglia da mo’ a pensare se ho abbastanza coraggio di mettermi i tacchi.
Bhè, la sveglia ha suonato, basta pensieri. E’ ora di alzarsi!
Una Giornata tra arte e Caffè
- Pulmann alle ore 05.50 per Treviso Centrale
- Treno alle 06.59 per Verona Porta Nuova
- “Gambe” Dalla stazione FS al Palazzo della Gran Guardia (maledetti tacchi e maledetta la sveglia che ha suonato proprio nel momento in cui avevo raccolto coraggio a sufficienza!)
Come il mio solito sono al punto di incontro con almeno 15 minuti di anticipo, meglio così và!
La giornata ha inizio, dopo le prime formalità, lo scambio di Gadget vari, i saluti con gli altri blogger e con gli organizzatori passiamo al sodo, l’arte aspetta, gli altri no!
Dopo una prima mezzora in cui siamo stati lasciati liberi alla scoperta di Monet arriva il momento della nostra grande guida, Marco Goldin e finalmente scopriamo il Cuore vivo della mostra. La sua passione, la sua conoscenza e la sua attenzione ai dettagli hanno valorizzato e dato vita a quadri senza tempo.
A voi una piccola goccia di tutto l’oceano d’arte che, in un unico palazzo, potrete trovare!
La mostra vuole raccontare, attraverso 3 secoli di storia, la raffigurazione del paesaggio d’arte.
Si parte dalla religione che ammanetta a se natura e paesaggio per arrivare all’esplosione di colori, luci e emozioni, la natura per quello che essa è in se stessa, la luce che crea il quadro.
Il percorso dapprima calmo e trionfante fatto di cieli di Alkmaar by Jacob Isaackisz van Ruisadael e di fiumi sempre in piena by Domenico Zampieri si fa sempre più tortuoso e dinamico grazie a tele di artisti del calibro di Cezanne, Van Gogh e Monet!
E’ vero, queste poche righe, sono un nulla di tutto quello che Marco ha saputo raccontare ma, sono fortemente convinta, che questa mostra sia una mostra da scoprire lentamente, con pazienza e in silenzio, i quadri hanno molto da raccontarci se siamo attenti (.. e abbiamo deciso di farci guidare da una brava guida!)
Il percorso è dunque interessantissimo, interessantissimo e davvero piacevole , quasi quanto una tazzina di Caffè gustata di primo mattino affacciati alla finestra di un casolare di campagna… non per niente è Segafredo Zanetti a essere il main Sposor.. bella pensata Marco Comellini!
Bellissima giornata! Belle anche le foto. Un bacio
Un bacio a te… e tanti auguri per un compleanno da favola 😉
Simpatica la tua presentazione, piena di energia positiva, invidiabile davvero! Spero di vedere la mostra anch’io, Giovanna, l’amante del buon caffè.
Grazie tesoro.. a presto con un buon caffe:)
L’amante del caffè nr. 2;)
Beh, Monet è stato un grande, niente da aggiungere alle tue foto e alle tue parole, amica!
A presto tesoro, grazie della visita:)
Bacio