“Fai la frolla” “Sbatti tuorli con zucchero, farina” “Guarda che non voglio che avanzino albumi” “La crema NON deve essere calda quando la metti sulla pasta!” “E che ci faccio con i bianchi?” “Ma per la frolla bastano 10 minuti in frigo???” ..
Aaargh, per fortuna ho scelto di fare questo dolce perché: “Tanto è un attimo!” Beh, in effetti, gli albumi li possiamo congelare (segnando quanti sono oppure il peso) tenendoli per fare magari un’angel peach cake e, se la facciamo in due momenti in modo che frolla e pasticcera si raffreddino durante la pausa, tutto sarà più sereno e non avrete i brontolii di chi, come gli anziani ai lavori pubblici, vuole dirigere il lavoro.
Ancora una domanda “Ma quanto costano i pinoli?” Un patrimonio! (e io faccio solo la stagista!!) Una mini confezione da pochi grammi (saranno manco 40!) alla modica cifra di 3.50€. Eccola allora la versione “Torta della Mia Nonna” fatta con le mandorle!
Crema pasticcera, frolla (e mandorle) per la torta della mia nonna -Circa 380 kcal per fett(ina)
Come si procede
1
Prima di tutto preparate la crema pasticcera secondo queste indicazioni e, mentre inizia a raffreddare, preparate la frolla secondo le indicazioni dedicate al guscio di pasta nella ricetta della “Crostata mirtilli e ricotta“;
2
Ora attendete 30 minuti mettendo frolla e crema in frigo (separate e coperte);
3
Passato questo tempo prendete un po’ più di metà frolla, stendetela e ricoprite una tortiera da 14 cm dopo averla imburrata e infarinata. Ricordatevi di bucherellarla con una forchetta. Farcite con la crema pasticcera e livellatela.
4
Chiudete con un secondo strato di pasta frolla e bucherellate anche questo. Distribuite le mandorle sbriciolate grossolanamente su tutta la superficie della torta. Infornate a 180° per 30 minuti mettendo la torta nello scomparto più basso del forno. Servite con abbondante zucchero a velo.
Alcuni consigli
- Io ho messo le mandorle in cottura insieme alla torta, potete anche aggiungerle solo gli ultimi 10 minuti di cottura, non correrete il rischio di bruciacchiarle.
- La difficoltà della ricetta? Levare il dolce dalla tortiera! Usate uno stampo a cerniera o ricopritelo di carta da forno, avrete meno difficoltà al momento di servirlo. Così non sarete costrette (come me) a portare la torta direttamente nello stampo!
Ma dai… non ci posso credere!! 3.50€ per una misera confezione da 40 gr di pinoli?! E poi ci credo che i consumi crollano! Non mi sembra che da noi costino così tanto, anzi, mi sembra che le mandorle siano di gran lunga più costose dei pinoli. Fortuna che ho una scorta infinita di nocciole grazie all’albero di un amico… 😉
Adoro la torta della nonna. Mi piace troppo. E’ assolutamente una delle mie torte preferite. E a vedere la tua mi viene una gran voglia di mettermi a prepararla.
Buona domenica.
Tesoro! Sarà che abito tra i monti ma il costo dei pinoli è impressionante! Un bacio Ilaria e buona domenica:)
PS. Anche io voglio l’amico delle nocciole;)
Grazie grazie, mi vergognavo perché non la avevo mai fatta prima! Sarà la prima di tante::) Besos
sei una grande
Grazie Masticone;) a Presto
buonissima .Marina