come fare i crostoli
Viva i coriandoli di Carnevale,
bombe di carta che non fan male!
Van per le strade in gaia compagnia
i guerrieri dell’allegria:
si sparano in faccia risate
scacciapensieri,
si fanno prigionieri
con le stelle filanti colorate.G. Rodari
Fuori nevicano giganteschi fiocchi di neve mentre in casa si sente solo un mastichio diffuso di crostoli croccanti inseme all’allegro profumo di fritto, c’è gioia nell’aria. Così si apre la mia seconda parte della rubrica “mascherata dei fritti” dedicata alla magia del carnevale; propongo oggi qualcosa in cui ho meno esperienza ma che mi ha dato moltissima soddisfazione, i crostoli; passione di grandi e piccini! Le loro origini sono proprio nella mia amata regione, incerte tra Venezia e Treviso ma “frittelle” di questo tipo meritano di essere presenti in tutte le regioni e in tutti i carnevali.
Crostoli o galani della nonna
Ingredienti
- 320 g di farina
- 75 g di burro
- 2 uova
- 100 g di zucchero
- 1 bicchierino di grappa o anice
- Un pizzico di sale
- Zucchero semolato per spolverare
Come FARE I CROSTOLI
- Versate le uova intere in una terrina, aggiungete lo zucchero e sbattetele fino a che non si sarà sciolto, aggiungete poi il burro ammorbidito e la grappa;
- Setacciate la farina e aggiungetela al composto insieme a un pizzico di sale, mescolate energicamente fino a ottenere un impasto liscio e morbido;
- Fatelo riposare per mezz’oretta in una terrina coperta da uno straccio inumidito;
Per dargli forma e friggerli alla perfezione
4. Stendete l’impasto il più finemente possibile (io ho usato la macchina per la pasta)
5. Tagliatelo a losanghe nella misura voluta e fateci alcuni tagli obliqui all’interno cosicché durante la frittura prendano volume;
6. In una padella molto grande e profonda metteteci abbondante olio di semi e quando avrà raggiunto la temperatura
friggete i crostoli non più di 4-5 per volta, dopo circa 20 secondi girateli e lasciate qualche altro secondo affinché si dorino appena;
7. Asciugateli dall’olio in eccesso su una carta assorbente da frittura e spolverateli subito con abbondante zucchero.
Alcuni consigli
- Per la conservazione: l’olio di frittura non esclude che possano irrancidire, meglio conservarli in credenza, protetti da un incarto a prova d’aria;
- Perché non usarli come spuntino perfetto per le mascherate di carnevale? Disponeteli su un vassoio di cartoncino quadrato e ricopriteli con elegante carta cellophane e nastrini colorati;
- Non risparmiate sull’olio, deve essere sopraffino, il segreto sta proprio nella frittura e nella sottigliezza dei crostoli!
- Al posto della grappa, se preferite potete usare un liquore diverso come l’anice. Ecco come fare i crostoli!
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Buoniiii!! Poi sono così fini, che quasi sembrano leggeri!!!
Mary, se ti va passa da me a vedere il mio contest!
Baci!
Appena ho il tempo che merita il tuo blog passo 🙂 intanto un bacione e grazie della visita tesoro;)
Ciao, buonissimi i tuoi crostoli, bravissima!!!
Buona serata :))
Grazie Ely un bacione
Da noi si chiamano cenci e sono davvero molto simili alla tua versione. Peccato che si preparino solo nel periodo del Carnevale… ma io confesso che qualche volta li preparo anche fuori “stagione”.
Un bacio.
Anche io:) crostoli e frittelle anche a ottobre.. ma non diciamolo tanto in giro 😉
Per essere i tuoi primi crostoli, sono davvero ottimi! Io la prima volta li ho fatti grossi come le tegole dei tetti. Complimenti!!!
Bhe un pò come quando ho fatto i krapfen al forno… lì erano mattoni:)…ma sai che bella casa sarebbe venuta fuori;)
Una ricetta, mille nomi 🙂
Buonissimi!