Pensieri di Natale (3°parte)… Un pugno di stelle in tavola per una vigilia splendente, stelline ripiene in brodo

“Prepara il ripieno,  fai la spesa, ricerca gli ultimi regali, chiama la nonna per le uova e non dimenticare la Novena di Natale; nooo, ho dimenticato la mortadella  ed è finita anche la noce moscata!” … Bastaaaa, ho bisogno di un po’ di relax al caldo del camino!

Eccomi, finalmente, davanti al pc con le mani libere dalla farina a scrivere questo post, l’ultimo di questa prima triade che mi ha dato tanta soddisfazione! Come chiudere allora in bellezza questi “Pensieri di Natale”? Ma certo con un piatto della tradizione ma rivisitato, un gusto pieno ma sempre con leggerezza, perfetto per una vigilia tra amici e parenti.

Stelline ripiene in brodo 

stelline ripiene in brodo

Ingredienti per 6 porzioni di stelline ripiene in brodo

Per il brodo

  • Una carota
  • Un gambo di sedano
  • Una cipolla
  • 2-3 chiodi di garofano
  • 300g di carne da brodo

Per il ripieno

  • 50g di prosciutto cotto
  • 50g di mortadella
  • Il lesso rimasto del brodo
  • Un cucchiaino di noce moscata
  • Un pizzico di sale e pepe
  • Abbondante formaggio grana
  • Latte QB

Per la pasta all’uovo

  • 4 uova
  • 400g di farina
  • Un pizzico di sale

Come si procede

Iniziamo preparando il brodo

Mettete nella pentola a pressione 4 litri d’acqua, le verdure pulite, la carne e i chiodi di garofano. Chiudete la pentola e ponetela sul fuoco alto fino al fischio; appena la pentola vi richiamerà in cucina con il suo “sibilo” abbassate al minimo il gas e cuocete per circa mezz’ora. Dopo aver sfiatato la pentola, passate il brodo e raffreddatelo per scolare con più facilità il grasso (emergerà in superficie).

Passiamo ora al ripieno

  1. Tagliate a cubetti la carne e mixatela con il resto degli ingredienti ad eccezione del latte;
  2. Una volta ottenuto il composto per il ripieno userete il latte per dare cremosità qualora risulti troppo secco.

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Per la pasta all’uovo:

  1. Ponete tutti gli ingredienti sul piano di lavoro (non sarebbe una bella esperienza girare per la cucina con le mani impastate alla ricerca di ingredienti che non avete a portata di mano);
  2. Fate la fontana con la farina, fateci un buco al centro e metteteci le uova e il sale;
  3. Impastate con vigore l’impasto per almeno 10 minuti (darete elasticità all’impasto);
  4. Quando sarà bella compatta, conservatela per qualche minuto in un panno umido e poi sarà pronta per essere “stirata” ;
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  5. Dividete la pasta in panetti, infarinateli, schiacciateli e passateli nella “nonna papera” prima a un grado medio, poi al grado massimo per renderla sottilissima (ricordatevi sempre di infarinare ogni volta che passate al rullo);
  6. Prendete il ripieno e formateci delle piccole palline che riporrete lungo le strisce di pasta (vedi foto n.6);
  7. Coprite queste con altrettante strisce (per fare la chiusura dei tortellini), pressate bene intorno alle palline di ripieno per fare uscire tutta l’aria;
  8. Ora scegliete la forma, io per natale ho deciso di creare delle stelline ma potete anche fare i classici quadratini e ripiegarli a tortellino o a cappelletto facendo sempre tanta attenzione a pressare tra loro i due stati di pasta (affinché non si aprano in cottura).

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Ora basterà conservarli in frigo (se li servirete dopo qualche ora) oppure congelarli prima su dei vassoi (perché non si attacchino), poi, in sacchetti da frigo. Quando mancherà poco al momento della cena mettete a bollire il brodo, salatelo e tuffateci i tortellini; saranno pronti quando verranno a galla (dopo qualche minuto). In tavola con abbondante grana e una spolverata di pepe

Alcuni consigli

Spesso la pasta all’uovo tende a seccare durante la preparazione delle sfoglie per ridurre al minimo il danno evitate di impastarla sotto una forte luce e evitate correnti d’aria.

La pasta all’uovo va fatta tendendo sempre conto della proporzione: un uovo per 100g di farina… Se volete fare qualcosa di originale potete colorarla con concentrato di pomodoro, nero di seppia e così via; trovo molto chic l’idea di aggiungere semi di papavero all’impasto.

Se decidete di congelare i tortellini possono conservarsi in freezer anche fino a 6 mesi; io ne faccio sempre in abbondanza perché gli ospiti improvvisi sono sempre in agguato e non dobbiamo farci cogliere a mani vuote, mai!

stelline ripiene in brodo

È ora di andare a nanna, sono distrutta! Domani sarà una giornata dura in sella alla mia slitta filando giù dalle tre cime di Lavaredo… sicuramente nessuno vorrà essere al mio posto! 😉

Non mi resta che augurarvi buonissime feste, un inizio anno pieno di speranze e di sogni ma soprattutto una buona cucina a voi, aspiranti cuochi!

 

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stelline ripiene in brodo

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9 thoughts on “Pensieri di Natale (3°parte)… Un pugno di stelle in tavola per una vigilia splendente, stelline ripiene in brodo

  1. Ciao, sono Cristina di cucinandoindue. Fantastico il tuo blog! Ci sono finita per caso ma… è da mezz’ora che giro tra i tuoi post! 🙂 Da oggi ti seguo su Facebook. Ciao!!

  2. Le tue foto sono meravigliose..anche quando butti nel piatto delle stelline in brodo!!
    Buon 2013…ricco di serenità…e stelle 🙂

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